“I ricordi battono dentro di me come un secondo cuore”.
(John Banville)
I ricordi sono patrimonio indiscusso del nostro viaggio esistenziale, sono tracce insostituibili e luogo di suggestioni uniche. Sarà esperienza comune quella di aver annusato un fiore e attraverso il suo profumo aver ripercorso con la mente scene legate alla propria infanzia o quella di aver impattato all’improvviso con il profumo di sugo ed aver ricordato il piatto prelibato cucinato nel giorno di festa dalla propria nonna. È questo, dunque, il profumo della memoria.
Aspetto centrale da sempre nel dire e nel sentire umano.
Del resto in uno dei passaggi più famosi de “À la recherche du temps perdu” di Marcel Proust il protagonista, assaggiando un dolce, ricorda l’infanzia passata dalla zia malata a Combray.
Proviamo ad immaginare ora se di colpo, poco alla volta, i nostri ricordi diventassero spenti, confusi, distanti e quasi inafferrabili.
Se i volti delle persone care diventassero volti comuni, se il nostro atteggiamento mutasse portandoci ad allontanare amici e familiari e se tutto ciò che prima veniva fatto con estrema facilità diventasse estremamente complesso? Ci riconosceremmo e/o ci riconoscerebbero?
A questa domanda si potrebbe rispondere, forse, in modo scontato ma la malattia di Alzheimer rende ogni aspetto legato all’assenza di ricordo simile ad un battito mancante, si inizia a vivere in un tempo sospeso, in cui sia il malato che il familiare cercano di orientarsi ma è quasi impossibile farcela da soli. C’è bisogno di una mano tesa che intervenga, supportando e ascoltando le esigenze di chi con questa malattia ci convive quotidianamente.
Noi di AMMA, Associazione Molisana Malati di Alzheimer, operiamo attivamente su base volontaria dal 2013 al supporto e al sostegno dei malati e dei loro familiari nella prima fase della malattia, avendo cura della tutela dei loro diritti in sede sia legislativa sia amministrativa ma offrendo loro un aiuto, in primis, concreto alla gestione della malattia.
In che modo?
Attraverso varie attività di stimolazione cognitiva e ricreative personalizzate, mirate a ritardare il decorrere della malattia. I familiari trovano, parallelamente, sostegno da parte degli operatori per la gestione quotidiana del familiare sia nella pratica (consigli concreti su come operare) sia emotivamente (incontri personalizzati per chi ne sentisse il bisogno e incontri mensili di gruppo).
Costruire una famiglia allargata, dove il ricordo è vivo e nessuno si sente solo con il proprio disagio.
È questo quello che muove noi di AMMA.
Ogni azione è anche volta a sensibilizzare il Territorio rispetto la problematica, in modo da offrire un aiuto quanto più capillare possibile.
Ogni ricordo si ri-accende se illuminato con amore cura e professionalità, ingredienti di primaria importanza della nostra Associazione.